da "Il Giornale dei Misteri"
Maggio 1998 - pag.58

UFO AL POPOLO !!!
di Federico Rosati

Nel corso della sesta edizione del simposio sugli ONVI che tutti gli anni il CUN organizza a San Marino si e' verificato un fuori programma che ha sorpreso un po' tutti, suscitando indignazione in alcuni e curiosita' in altri. Nel pomeriggio del sabato, subito dopo la relazione del dott.Malanga e immediatamente prima del colonnello Corso, un gruppo di giovani e' entrato nel teatro sede della manifestazione chiedendo agli organizzatori uno spazio di cinque minuti per poter parlare. Ottenuto il permesso, uno di essi e' salito sul palco e, mentre gli altri distribuivano volantini, ha letto un comunicato dal linguaggio un po' criptico ma dal quale e' emersa chiaramente la loro forte connotazione politica di estrema sinistra e la loro posizione autonoma di "ufologi di base" (cosi' si sono definiti), in contrapposizione si al CUN, "spectoufologi", sia al CISU, "ufologi scientisti", sia all' "infame logica psicofascista del CICAP". Un intervento volutamente spettacolare, effettuato affinche anche la loro ufologia, l'ufologia di base, potesse essere rappresentata al simposio di San Marino.
Una sorta di azione di forza, fatta comunque nel rispetto delle regole e tuttavia non compresa da molti dei presenti, dai quali sono giunte grida e fischi di protesta contro il gruppo, a dimostrazione di uno scarso spirito democratico ed anche di una certa maleducazione. Dal canto loro, in linea con la loro pacata provocazione, i giovani si sono limitati a terminare il loro comunicato e a concludere alzando il braccio sinistro a pugno chiuso e dicendo "UFO al popolo!!!". La loro sigla e' M.I.R., Men In Red, e, come hanno spiegato in seguito dietro le quinte del simposio, la loro posizione e' condivisa e sostenuta da giovani sparsi un po' in tutta Italia. La loro attivita' consiste in una lotta politica a tutto campo in cui il fine e' quello di abbattere il modo di produzione capitalista e il sistema di ingiustizie sociali che esso ha prodotto. L'ufologia si inserisce in questa lotta in quanto a loro avviso costituisce il luogo privilegiato nel quale puo' innescarsi un meccanismo che porti alla rottura degli schemi sociali esistenti. Essendo l'espressione piu' chiara di un confronto con una qualcosa di totalmente extralocale, l'ufologia produce delle tensioni all'interno dell'immaginario sociale che le danno un ruolo chiave come possibile strumento nella lotta per una trasformazione antropoligico- culturale, in quanto la rottura della distanza che separa il terrestre dall'extraterrestre puo' avvenire solo distruggendo quelli che sono i modelli di chiusura e blindatura del sistema terrestre, e cioe' il capitale. La lettura del fenomeno UFO in chiave extraterrestre quindi, producendo una sensibilita', un emotivita', per l'alterita' dell'alieno, costituisce non una convinzione, bensi' un presupposto funzionale a questa lotta. L'approccio scientifico al porblema suscita interesse, tuttavia viene considerato secondario. In tutti i modi, la loro politica e' quella di problematizzare l'ufologia in maniera complessiva senza spettacolarizzare i singoli eventi.